La legionella, il batterio che causa la malattia dei legionari, è un batterio che si trova naturalmente nelle fonti d’acqua, di solito in piccole quantità, e può causare una grave forma di infezione respiratoria. Questi batteri proliferano e si moltiplicano in acqua stagnante e riscaldata, che si tratti di una caldaia, di una torre di raffreddamento o di un condensatore, possono moltiplicarsi rapidamente fino a diventare pericolosi per l’uomo. Nel malaugurato caso l’acqua infetta dal batterio della legionella, penetra nell’apparato respiratorio per ingestione o per inalazione, può verificarsi una grave forma di infezione respiratoria, nota come legionellosi.
Gli scienziati hanno notato che i batteri prosperano principalmente in acque con una temperatura compresa tra i 25 e i 47°C.
Come si contrae la malattia?
La malattia si contrae inalando goccioline di acqua contaminata. La comparsa dei sintomi richiede da 2 a 10 giorni. Ciò che inizia con mal di testa e dolori muscolari può portare rapidamente a difficoltà respiratorie e problemi intestinali. La malattia è paragonabile alla polmonite, ma in forma più grave. È quindi indispensabile che le autorità sanitarie tengano maggiormente conto di questo rischio. Gestori di parchi di divertimento, direttori di hotel, gestori di palestre, direttori di centri benessere: tutti devono essere vigili e far testare regolarmente le proprie attrezzature.
Le case di cura e gli ospedali sono ambienti ad alto rischio. I loro residenti sono proprio gli individui più fragili, quelli con un sistema immunitario indebolito, e sono quindi più suscettibili alle malattie infettive. Assicurare che l’acqua sia priva di batteri dovrebbe essere la priorità assoluta negli ambienti ad alto rischio.
Aeroporti, uffici e complessi alberghieri hanno impianti idrici più grandi e sono quindi terreno fertile per i batteri.
Si può prevenire?
Gli impianti di condizionamento e di distribuzione dell’acqua, così come le piscine o le vasche riscaldate presenti negli ospedali, nei siti industriali, negli alberghi e nei centri ricreativi sono potenziali fonti di proliferazione dei batteri responsabili della legionellosi.
La pulizia e la disinfezione regolare di questi sistemi è il modo più semplice ed efficace per ridurre il rischio di crescita batterica e quindi il rischio di contaminazione.
In casa, la pulizia e la disinfezione dei dispositivi che emettono gocce, come soffioni della doccia, vasche idromassaggio e umidificatori, riduce il rischio di proliferazione batterica.
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